Il Natale che ci siamo lasciati alle spalle è stato un Natale nero per molte famiglie molisane, alle prese con una crisi gravissima per la mancanza di lavoro. Un Natale trascorso all’insegna dell’austerità, con la paura per il futuro. L’anno che sta per chiudersi sarà archiviato con un bilancio pesantissimo sul fronte dell’occupazione.
La gravissima crisi che ha travolto il nostro già fragile sistema produttivo e commerciale, ha provocato la perdita di centinaia di posti di lavoro: edilizia, industria, commercio: sono i settori maggiormente colpiti. Ed il governo regionale non è riuscito ad individuare le contromisure per tentare di arginare quella che è diventata la vera emergenza per il Molise.
I sindacati di categoria della Uil e della Cgil hanno organizzato una conferenza stampa davanti alla prefettura di Campobasso la mattina di Natale per ricordare, a chi governa questa regione, che centinaia di famiglie molisane stanno vivendo in condizioni drammatiche. Una conferenza stampa che i due sindacalisti hanno scelto di fare sullo stesso posto in cui più o meno due mesi fa, l’hanno tenuta il senatore Roberto Ruta ed il governatore Frattura per annunciare un accordo che si basa su dieci punti programmatici per rilanciare l’economia del Molise.
E in quella occasione avevano dato appuntamento ai giornalisti, inizialmente per il 22 dicembre per fare il punto sullo stato di avanzamento di quell’accordo. Ruta chiederà conto a Frattura su quanto ha realizzato ad oggi. Ma visti i risultati, è prevedibile che la conferenza stampa slitti ancora. Perché il governatore avrà poco se non nulla da mettere sul piatto.
Un piatto dunque vuoto, come è vuoto quello di tante famiglie molisane.