A San Giacomo degli Schiavoni da tempo circolavano voci sull’attività a cui una famiglia del posto, padre, madre e figlio di 23 anni si dedicavano. L’attività illecita era quella dello spaccio di droga.
Voci che sono arrivate agli agenti della squadra mobile di Campobasso che hanno immediatamente avviato le indagini, culminate con l’arresto del ragazzo e la denuncia a piede libero dei genitori.
L’operazione ha portato al sequestro di oltre un chilo e mezzo di eroina, pronta per essere confezionata in 5.300 dosi, che sul mercato avrebbe fruttato oltre 135mila euro.
Gli agenti hanno seguito il giovane in auto, in aperta campagna, dove nascondeva la droga tra i mattoni. Poi la perquisizione in casa, dove i poliziotti hanno trovato l’eroina in pezzi, pronta per essere inserita in un frullatore e quindi confezionata in dosi. Sequestrato denaro contante per circa 500, provento dello spaccio.
La droga era destinata al mercato del basso Molise.
I dettagli dell’operazione sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa in Questura, a Campobasso.
L’inchiesta è coordinata dal sostituto Venturi e del procuratore Vaccaro del tribunale di Larino.