Il mondo imprenditoriale molisano è in allarme. La legge di stabilità così com’è penalizza le piccole e medie imprese. A finire sotto accusa l’abrogazione della legge 407 del 1990 e la piccola mobilità, che rischiava di non essere rifinanziata. Ma per quest’ultimo provvedimento il problema è stato risolto già nel passaggio della legge alla Camera dei deputati.
Api e Acem hanno chiesto l’intervento della delegazione parlamentare affinché vengano apportati i correttivi al testo per non penalizzare le piccole e medie imprese.
Oggi a Campobasso l’incontro nella sede delle due associazioni. Era presente il senatore Roberto Ruta che ha assicurato l’impegno affinché la legge 407 venga ripristinata , difendendo l’operato del governo.
«Le iniziative messe in campo hanno un impatto straordinario – ha commentato – ma è chiaro che la 407 va ripristinata e sospesa per un anno, mantenendo in vigore il bonus di 8mila euro destinato alle imprese che assumono inoccupati da almeno sei mesi. E’ una misura che estende la platea dei disoccupati che possono accedere ai benefici ma ci rendiamo anche conto che il bonus va diversificato tra le imprese del nord e quelle del sud», ha concluso Ruta.
Ma le associazioni che raggruppano le piccole e medie imprese mantengo alta l’attenzione. Il settore produttivo molisano è ormai al collasso e se il governo centrale non interviene con misure di sostegno, riducendo il costo del lavoro, allora davvero sarà la fine.