di FABRIZIO OCCHIONERO
La Procura di Larino vuole accertare se la morte di una donna di 79 anni di San Felice del Molise sia collegata al vaccino antifluenzale. <<Tutto resta solo un sospetto, non ci sono indagati e non ci sono motivi di allarme>> – ha ribadito il procuratore Ludovico Vaccaro dopo l’apertura di un’inchiesta per omicidio colposo a carico di ignoti. L’anziana è morta all’ospedale di Termoli per sospetta meningite batterica quattro giorni dopo essersi vaccinata con il Fluad. Si tratta di uno due lotti bloccati in via cautelativa dall’Agenzia italiana del farmaco. Per effettuare l’autopsia sarà necessario riesumare il corpo dell’anziana al cimitero di San Felice. La consulenza è stata affidata a un medico legale di Foggia e un infettivologo. L’esame organizzato in collaborazione con i Carabinieri di Termoli, coordinati dal capitano Paolo Nichilo, è in programma mercoledì. I Carabinieri del Nas, guidati dal comandante, Antonio Forciniti hanno inoltre sequestrato dall’ ambulatorio 31 campioni del Fluad per effettuare tutti gli accertamenti. L’anziana di San Felice era in condizioni di ricevere il vaccino. <<Allo stato attuale – ha osservato Vaccaro – non c’è alcun elemento certo e sicuro che possa dirci che la morte sia dipesa dalla somministrazione del vaccino. Anche quando, per ipotesi, accertassimo questo – ha concluso – bisognerà capire per quali ragioni questo si è verificato e cioè se per un problema del vaccino o, semplicemente, per una reazione soggettiva della persona>>.
