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martedì, Maggio 7, 2024

Giallo Ponte San Leonardo, ora l’ipotesi è l’omicidio

AperturaGiallo Ponte San Leonardo, ora l'ipotesi è l'omicidio

di GIOVANNI DI TOTA

Fabio De Luca sarebbe stato ucciso dopo essere stato colpito con qualcosa alla testa. Resta da stabilire se con un oggetto, oppure a pugni. E’ la pista che ora viene privilegiata dalla procura di Isernia ha modificato l’ipotesi di reato a carico di due detenuti che erano nella stessa cella dove è avvenuto “l’incidente” e che ora indaga per omicidio. E così prende corpo anche il movente del possibile regolamento di conti.

L’aggressione di Isernia potrebbe essere anche collegata a quella che De Luca aveva subito a Roma, l’estate scorsa.

L’accelerazione alle indagini è stata impressa dall’autopsia eseguita due giorni fa da Vincenzo Vecchione al Cardarelli di Campobasso sul corpo del 45enne romano.

L’avvocato di De Luca, che ha assistito all’esame dell’anatomopatologo, sul punto non ha voluto confermare. Un silenzio, però, che va interpretato come rispettoso del lavoro che Vecchione si appresta a fare, e sul quale non deve essere esercitata alcuna pressione. Il medico legale ha preso due mesi di tempo per consegnare la relazione al magistrato. Tuttavia, le prime indiscrezioni trapelate avvalorano la teoria dell’aggressione subita dal detenuto in cella. Le ferite trovate sul cadavere dell’uomo non sarebbero compatibili con una caduta.

Intanto, le mosse della procura di Isernia seguono ormai un orientamento preciso. Dopo la prima cella, quella dove è avvenuto l’episodio, il magistrato ha chiesto e ottenuto dal gip anche il sequestro della cella di De Luca per poter eseguire prove irripetibili.

 

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