di ANNA MARIA DI MATTEO
Il presidente della Regione Paolo Frattura deve dimettersi, perché ha fallito. Emilio Izzo, segretario regionale della Uil Beni culturali, lo ha detto a chiare lettere nel corso del presidio organizzato a Campobasso, davanti alla sede della Civitas.
La Civitas, per intenderci, è la società che avrebbe dovuto realizzare l’impianto a biomasse a Campochiaro, costretta a fermarsi dopo la mobilitazione popolare e la revoca delle autorizzazioni da parte della Regione, che ora punta all’annullamento. Ma questo non basta ad Izzo, che ha annunciato la costituzione di un comitato che chiederà formalmente le dimissioni del governatore.
Un attacco durissimo, quello sferrato dal segretario della Uilbac, all’indirizzo del presidente, accusato di aver gestito malissimo tutta la vicenda, a cominciare dal rilascio delle autorizzazioni. E non sono mancate accuse sul conflitto di interessi che, ha detto, riguarda Frattura. E lo ha invitato a rimuovere questa situazione, altrimenti deve tornarsene a casa.
Izzo ha poi ricordato altre questioni, sempre legate all’ambiente, rimaste sul tappeto: l’ampliamento della discarica di Montagano, la centrale a biomasse da 50 megawtt di Mafalda e l’eolico a Montecilfone. «Organizzeremo dei presìdi – ha annunciato – perché siamo intenzionati ad andare fino in fondo alla vicenda e soprattutto a tutelare il nostro territorio», ha concluso Emilio Izzo.
