Tutto è iniziato nel 2007, con l’intitolazione di una scuola di Bari, nella zona di Loseto, alla maestra Carmela Ciniglio. Il suo ricordo e quello dei ventisette alunni morti nel crollo della scuola Jovine sono sempre vivi nella comunità di Carbonara che nel tempo ha stretto un rapporto di amicizia con i familiari dell’insegnante, le scuole e gli amministratori di Colletorto. Un rapporto che si è consolidato, confermando l’impegno delle due realtà per condividere iniziative socioculturali, fino alla firma di un patto di gemellaggio tra il capoluogo pugliese e il paese più vicino a San Giuliano di Puglia. Anche quest’anno una delegazione del quarto municipio, guidata dal presidente, Nicola Acquaviva, è tornata il 31 ottobre in Molise. La delegazione si è spostata a Colletorto per portare il proprio omaggio al cimitero. L’incontro con i familiari della maestra: il marito, Franco, i figli Mario e Luca e la madre. Presenti l’amministrazione comunale e l’associazione Anpas intitolata all’insegnante. Una statua dedicata a Carmela e ai bambini è stata donata nel 2013 proprio da Rocco De Adessis e dagli amici di Bari per rinnovare un rapporto sempre più importante che si proietta nel futuro con altre iniziative.