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giovedì, Marzo 28, 2024

Poste Venafro, Cgil e Uil contro la Cisl: “Dicono il falso, la chiusura del centro smistamento causerà solo disservizi”

AttualitàPoste Venafro, Cgil e Uil contro la Cisl: "Dicono il falso, la chiusura del centro smistamento causerà solo disservizi"

Si farà anche l’impossibile pur di evitare che diventi realtà quella che i sindacati di categoria di Cgil e Uil definiscono una “scelta scellerata”, ossia la chiusura del centro di smistamento di Venafro. Delle possibili contromisure da adottare se n’è discusso durante un’assemblea sindacale, dalla quale è emerso un quadro desolante: da un lato i portalettere dovranno fare molti chilometri in più, dall’altro i cittadini residenti nei comuni della zona la posta rischiano di non vederla proprio più. “Questa decisione – è il parere dei rappresentanti della Cgil e della Uil – non solo farà aumentare i disservizi, ma non comporterà alcun risparmio per l’azienda”. Oltre agli impegni presi dal prefetto di Isernia Piritore, lavoratori e sindacati hanno incassato la solidarietà dei cittadini e dei sindaci della zona. Sono tutti pronti a sostenere questa battaglia in difesa del centro di smistamento di Venafro. Al tempo stesso si registra una sostanziale spaccatura con la Cisl: “Hanno detto che non ci saranno disservizi e disagi, ma ciò non è assolutamente vero – ha detto Michele Ruocchio, segretario territoriale della Uil Poste -: aumenteranno i chilometri di percorrenza per i portalettere. Inoltre diminuirà il tempo di lavoro effettivo, poiché i portalettere dovranno venire da Isernia. Significa che la qualità del servizio reso agli utenti è destinata a peggiorare. Già adesso i disagi non mancano, figurarsi dopo la chiusura di un centro di smistamento che serve un bacino d’utenza di 20mila persone”

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