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venerdì, Maggio 10, 2024

Pozzilli. Intesa raggiunta con Montagnier: per cinque anni il premio Nobel sarà consulente speciale del Neuromed

AttualitàPozzilli. Intesa raggiunta con Montagnier: per cinque anni il premio Nobel sarà consulente speciale del Neuromed

Luc Montagnier, Premio Nobel per avere scoperto il virus dell’AIDS, è divenato consulente speciale dell’Istituto Neurologico Mediterraneo Neuromed, l’I.R.C.C.S. che fa della ricerca di frontiera la sua grande sfida per i prossimi anni. L’Istituto è centro di riferimento a livello italiano e internazionale per la ricerca e la terapia nel campo delle malattie che colpiscono il sistema nervoso. Lo scienziato francese lo affiancherà nell’individuare e portare avanti progetti innovativi e coraggiosi nel campo delle neuroscienze e delle malattie neurodegenerative. L’accordo è stato siglato nella Sala Conferenze EPT del Palazzo Reale di Caserta dal premio Nobel e dal professor Erberto Melaragno, Presidente dell’I.R.C.C.S. Neuromed. “Dopo la sua prima visita al Neuromed – ha detto Melaragno – siamo riusciti a trasformare un’idea nata da quell’incontro in un progetto di collaborazione. Il nostro consulente speciale sulla ricerca affiancherà l’Istituto nelle linee di ricerca che si andranno ad intraprendere. Sono certo che questa collaborazione porterà ad importanti risultati scientifici”. “Non riteniamo di avere soluzioni pronte ai problemi – ha detto Mario Pietracupa, Presidente della Fondazione Neuromed. Lavoriamo invece a tutti gli sviluppi potenziali della ricerca scientifica, muovendoci con la massima attenzione per tutte le prospettive più innovative. Il fatto che Neuromed si metta sempre in discussione può solo significare che noi vogliamo raggiungere obiettivi importanti che abbiano ricadute concrete sulla salute delle persone. La nostra ricerca vuole evolversi seguendo un principio di multidisciplinarietà, ecco il perché del coinvolgimento del professor Montagnier con cui ci confronteremo con la volontà di recepire nuovi elementi. Questa è per noi una giornata importante – ha continuato Pietracupa – resa possibile dalla disponibilità della dottoressa Lucia Ranucci, commissario EPT, e arricchita dalla presenza di Christian Thimonier, Console francese a Napoli e di molti rappresentanti delle Istituzioni del territorio”. “Questo accordo – ha detto il professor Luc Montagnier – unisce soggetti fortemente impegnati nella lotta alle malattie neurologiche, un problema che colpisce un numero sempre maggiore di persone. Puntiamo ad affrontare i diversi fattori in gioco, anche latenti, in queste patologie, che comprendono condizioni gravi come Alzheimer e Autismo. Spero che la nostra interazione possa diventare fruttuosa e possa condurre a nuove soluzioni per la salute dei cittadini”. Per la firma del documento è stata scelta Caserta perché proprio in questa città campana il mondo Neuromed ha in corso di realizzazione il Polo di Innovazione Cyber brain: una collaborazione internazionale che mira ad esplorare le possibilità offerte dal collegamento tra cervello umano e computer.

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