Il Molise continua la sua discesa nelle classifiche italiane. Questa volta è il settore alternanza scuola-lavoro a perdere punti. Il Miur, il ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, ha infatti pubblicato la graduatoria regionale delle risorse destinate alle attività di alternanza scuola-lavoro e i relativi progetti finanziabili. Degli 11milioni a disposizione, cifra sensibilmente ridotta rispetto allo scorso anno, al Molise spettano appena 63,237 euro, ben il 30% in meno rispetto a 3 anni fa quando c’erano a disposizione 88,422 euro. Briciole se si pensa a quanti sono gli studenti iscritti ai trienni delle scuole superiori della regione. Di questi fondi quasi 20mila euro saranno per gli istituti professionali, circa 38mila per quelli tecnici e appena 6mila euro ai Licei.
“Cifre che sottolineano il poco interesse che la regione nutre nei confronti dei giovani, degli studenti e del loro futuro– è l’amaro commento che arriva dalla CGIL. In Molise manca un programma di regolamentazione dei tironici e degli stage. Spesso, in queste condizioni – hanno detto ancora dal sindacato – il momento di alternanza scuola-lavoro, che dovrebbe rappresentare una fase di crescita per gli studenti, si rivela puro sfruttamento da parte delle aziende che si dotano di manodopera a costo zero.
I fondi ministeriali, per incentivare la crescita, culturale e formativa, degli alunni che si confrontano con il mondo del lavoro, sono necessari per il futuro – dicono ancora dalla CGIL – e la politica dovrebbe impegnarsi di più anche per rispettare le promesse assunte nel documento “la buona scuola”.
Bisogna superare il gap che divide gli studenti italiani da quelli degli altri paesi europei ed evitare – hanno concluso i sindacalisti – che il progetto di alternanza si trasformi soltanto in lavoro gratuito prestato dagli studenti delle scuole superiori senza alcuna ricaduta formativa e professionale”.