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lunedì, Settembre 15, 2025

Isernia, multe per chi non raccoglie gli escrementi dei cani

AttualitàIsernia, multe per chi non raccoglie gli escrementi dei cani

di LUCIA LOZZI  Ad Isernia sempre più cittadini si lamentano degli escrementi dei cani per strada , non raccolti e lasciati sui marciapiedi. Intanto sono in atto misure e sanzioni affinche’ vengano ripettate le regole e puniti i trasgressori . Raccogliere gli escrementi dei nostri cani per strada è un gesto di rispetto e di civiltà, per evitare che i marciapiedi si trasformino in percorsi ad ostacoli. Il raccogli escrementi e’ uno strumento indispensabile che tutti i padroni dovrebbero avere con se’ al momento della passeggiata fuori con i loro amati . Raccogliere le feci dei cani per strada e’ anche un obbligo di legge, punito con una multa al proprietario dell’animale che non fa il proprio dovere di ripulirle. Il cane, infatti, non ha nessuna colpa se non quella di avere un padrone che non fa attenzione. Pulire la strada dagli escrementi dei nostri cani e’ molto semplice con gli strumenti giusti ed elementari in proprio possesso. Basterebbe anche un semplice sacchetto di plastica e una paletta . Sono sempre più diffusi i maleducati, che beatamente se ne infischiano di pulire i “bisogni” , scatenando le ire e le imprecazioni di residenti e pedoni. La polizia municipale, impegnata sul fronte, può poco, pur facendo già tanto il proprio dovere, perché si dovrebbe essere in più unità per tenere sotto controllo la città intera. Lungo le strade, i marciapiedi e nelle aiuole, è ormai un malcostume diffuso quello di portare a spasso i propri cani senza raccoglierne le feci come sarebbe opportuno (oltre che obbligatorio) e, a più di qualcuno, capita di calpestare qualche “ricordino” ben poco piacevole. Per fortuna, non tutti i proprietari degli amici a quattro zampe sono degli incivili: con paletta e sacchetto al seguito, rispettano le regole e l’ambiente, ma le segnalazioni, ormai, sono all’ordine del giorno e sempre più frequenti. La soglia di tollerabilità, però, si e’abbassata.  Superato  il limite della pazienza, e segnalato il problema , si chiede , a chi di competenza, di richiamare i proprietari ad un comportamento più corretto e civile. Pena le multe già in atto da giorni. Il regolamento, infatti,  prevede sanzioni per le deiezioni canine per chi non le raccoglie. È l’ordinanza 270 del 1995 a disciplinare la condotta dei cani in città, che impone ai proprietari e agli accompagnatori che portano a spasso gli animali di provvedere, immediatamente, all’asportazione delle deiezioni ed alla pulizia del suolo qualora imbrattino gli spazi urbani, nonché di essere sempre in possesso, potendolo esibire in caso di controllo da parte della polizia municipale, di uno strumento di raccolta e di idoneo contenimento delle deiezioni. E’ necessario avviare una campagna di sensibilizzazione per promuovere la raccolta delle deiezioni canine sul suolo pubblico, che inviti a rispettare le regole, sia per ragioni di decoro che di igiene. Dunque, a tutti quei cittadini che dimostrano sempre più insofferenza a tale situazione, non resta che attendere e sperare in un provvedimento e intervento serio, costante, determinato e immediato, da parte di chi di competenza,  sulla scia di altre amministrazioni, che dispone l’obbligo ai proprietari o ai conduttori dei quattro zampe di portare sempre con sé l’occorrente necessario per pulire, nell’immediato, l’area interessata dagli escrementi del proprio cane.  Al fine di favorire la corretta convivenza fra uomo e animali , il rispetto dei cittadini e di tutelare la salute pubblica e l’ambiente, si devono promuove e sostenere iniziative e interventi rivolti a risolvere tale situazione ad oggi , nonostante la normativa, ancora esistente .

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