I disservizi sulla tratta ferroviaria molisana ormai non fanno più notizia: i pesanti ritardi che si accumulano soprattutto sulla linea Roma-Campobasso sono cronici, le fermate obbligatorie a causa dei soliti guasti meccanici anche. Insomma: non passa giorno che non si registri una lamentela. Ma quello che è accaduto stamattina alla stazione di Isernia ha dell’incredibile. Si è andati oltre i limiti dell’immaginazione: gli studenti e i lavoratori diretti a Campobasso sono rimasti a piedi perché le porte del treno sono state aperte dalla parte sbagliata, direttamente sui binari: “Abbiamo avvisato, ma non c’è stato nulla da fare, il treno è ripartito. Abbiamo chiesto spiegazioni, anche sugli orari di altri treni. Ma ci hanno chiuso la porta in faccia”, hanno detto alcuni passeggeri. Alcuni pendolari sono arrivati tardi al lavoro, altri hanno perso le lezioni. Comprensibile la rabbia dei passeggeri appiedati. In pochi sono riusciti a trovare mezzi alternativi per arrivare a Campobasso in tempi ragionevoli. A loro non è restato altro da fare che chiedere il rimborso del biglietto.