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lunedì, Settembre 15, 2025

Il credito bancario come motore di ripresa, convegno ad Isernia

AttualitàIl credito bancario come motore di ripresa, convegno ad Isernia

di LUCIA LOZZI Esperti di finanza e relatori con competenze specifiche, hanno illustrato, presso la sala magna dell’Itis di Isernia, come poter uscire da questo momento di crisi particolare delle aziende molisane.  I relatori Giuseppina Capozza, direttrice della filiale di Campobasso della Banca d’Italia, Tommaso Palombo, presidente della commissione regionale Abi, Carlo Veneziale, presidente Finmolise, Claudio Pian amministratore unico di Sviluppo Italia Molise S.p.A.e il presidente della Camera di Commercio di Isernia e Campobasso, Pasqualino Piersimoni , hanno, con il loro contributo, fornito  ai partecipanti specifiche conoscenze in ambito finanziario, illustrato come poter operare per risolvere i problemi delle imprese e come reperire risorse per affrontare e superare le difficoltà in cui versano le aziende , coniugando aspetti teorici e possibili applicazioni pratiche, attraverso strumenti finanziari adatti.  Capozza ha evidenziato come nei primi mesi dell’anno il credito bancario in Molise ha continuato a diminuire . Anche le piccole banche  hanno avuto molte sofferenze perché non tutti sono in grado di rendere prestiti e la stessa banca e’ in difficolta’ nell’erogarli . Nonostante cio’, sono stati accesi prestiti  bancari per vari settori di attività economiche ; a marzo 2014 i prestiti bancari alle imprese si sono contratti in misura più contenuta. I prestiti alle famiglie hanno mostrato un attenuazione della dinamica negativa.  Tra i diversi settori che ne risentono di più , quello imprenditoriale di certo ha subito la crisi del momento.  Sono scesi i prestiti per acquisto della casa perché sono cambiate le prospettive, ci sposa  meno , si vive di piu’ nella casa di origine . A condizionare le scelte familiari orientate all’acquisto dell’abitazione sono soprattutto le possibilità economiche, legate alle future aspettative di reddito e occupazione che mancano o vengono meno,  nonché le difficoltà di accesso al credito.  Isernia e la tra le tre province che ha meno richieste . Credito al consumo solo per piccoli prestiti personali, di solito, per affrontare spese di ordinaria gestione che non si riescono in sopportare con uno stipendio o con una cassa integrazione .  I mutui sono in caduta libera a prescindere dalle condizioni buone o meno che le banche propongono.  I prestiti, se richiesti e concessi, sono per lo piu’ a lungo termine. Le piccole imprese hanno un tasso più alto e ciò di certo cio’ non aiuta . Palumbo ha parlato della grande crisi mondiale e della possibilita’ e opportunita’ di utilizzare misure di sostegno nel Molise, della disponibilita’ delle banche che, con opportuni  provvedimenti,  hanno consentito a imprese e famiglie di sospendere e rimodulare i mutui . Ne hanno beneficiato, infatti, un migliaio di imprese molisane . Per le famiglie il piano di sospensione dei pagamento dei mutui, di cui hanno beneficiato in tanti, ha permesso loro un po’ di respiro . Le banche possono fare ma c’è bisogno del concorso di tutti gli attori. Le banche possono fare ma bisogna cambiare l’ approccio dal punto di vista imprenditoriale,  le banche non possono fare tutto da sole ma le aziende devono cambiare mentalità . Il problema nel Molise e’ che il finanziamento alle piccole imprese e’ in contrazione e queste sono in sofferenza , ma il risparmio e’ in incremento rispetto alla media nazionale proprio per il timore del futuro . Cio’ penalizza i consumi. E’ necessario facilitare la burocrazia, i tempi di risposta alle imprese sono lunghi e bisogna concedere prestiti a chi li merita non a tutti. I tassi devono essere adeguati e sostenibili . Veneziale ha elencato e illustrato gli strumenti finanziari della Finmolise , l’apporto che si fornisce all’impresa e il compito dell’istituto finanziario per permette l’ accesso al credito per ridare linfa al nostro sistema operativo delle imprese. Tali finalità vengono perseguite con forme di intervento tendenti a favorire la nascita, l’espansione, l’ammodernamento, l’innovazione tecnologica e finanziaria, la commercia-lizzazione, la riconversione o ristrutturazione produttiva, l’internazionalizzazione, il consolidamento economico e finanziario, l’accesso al mercato dei capitali nazionali ed esteri, la cooperazione e l’integrazione con imprese e gruppi imprenditoriali anche esteri,purché relative ad attività che, per indotto, risultino utili allo sviluppo regionale. Cinque per uno e’ stato un intervento diretto sulle imprese, il microcredito, Lo start up di impresa, sono stati e sono strumenti a disposizione per  creare un’attivita e reiventarsi una nuova vita lavorativa, oppure sostenere la propria azienda già in difficoltà e rinnovarsi. Si pensa e si opera ora a strumenti della comunità europea . La finmolise si adopera, quotidianamente , per stare accanto all’imprenditore e supportarlo nell’operazione di accesso al fondo di garanzia, in perfetta sintonia con gli istituti di credito, al fine di consentire che le pratiche vengano rese operative. La logica sarebbe piu’ che sostegno al debito, bisogna fare sostegno alle imprese ma se necessario finmolise e’ presente, a garanzia, per affrontare con fondi di garanzie le numerose richieste delle imprese molisane o che devono far ricadere le loro attività in Molise. Garantisce credito destinato anche alle start up , imprese che nascono e guardano al futuro.  Garantisce l’intero finanziamento per loro . L’augurio e’ che sempre di più le banche, che oggi non ci hanno creduto o ci hanno creduto poco , si avvicinino perche’ le richieste sono numerose sul territorio e davvero stiamo aiutando le imprese molisane .Stiamo valutando operazioni di affiancamento all’imprenditore per poi uscirne e far migliorare loro le performance. Pian , con il suo intervento, sostiene che Il sistema bancario dovrebbe finanziare anche le idee. Questo fa Sviluppo Italia. Nel corso dell’incontro sono state illustrate tutte le opportunità che Sviluppo Italia, agenzia per lo sviluppo d’impresa, offre a chi intende  promuovere attività di lavoro autonomo e di impresa.Varie sono le agevolazioni previste. Finanziamento a tasso agevolato e un contributo a fondo perduto che coprono il 100% degli investimenti ammissibili oltre ad un contributo a fondo perduto per le spese di gestione relative al primo anno di attività, con riscontro positivo sul mercato. A conclusione dell’incontro, Piersimone ha affermato che si e’ voluto realizzare questo evento  perché ,come sistema camerale, si ha un rapporto privilegiato e diretto con il mondo imprenditoriale, che permette di monitorarne in tempo reale le esigenze più immediate. Nello svolgimento delle attività, e soprattutto durante questo periodo cosi difficile di crisi economica, verifica, puntualmente, che quello che cerca un imprenditore  è trovare risorse finanziare tali da consentire alla propria azienda di effettuare i necessari investimenti per il miglioramento degli standard produttivi e organizzativi e rimanere competitivi su un mercato sempre più globale.  La difficolta’ di accesso al credito spesso è aggravata anche dalla normativa, che ha aumentato le distanze tra imprese e sistema creditizio, ha reso lunga la burocrazia e i tempi di una possibile erogazione. L’incontro, rivolto ai referenti amministrativi, responsabili finanziari di attività d’impresa, rappresentanti di enti locali e consulenti che si occupano di reperire le risorse necessarie all’esercizio dell’attività imprenditoriale e di gestire i rapporti con gli intermediari finanziari, si è concluso sottolineando che il gioco di squadra quando c’è,  e si mette tutto in campo, funziona e fornisce realmente dei risultati concreti .

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