di MARCELLA TAMBURELLO Mostre, letture di vecchi documenti, libri e volumi antichi, video e musiche di eventi popolari per una domenica insolita. E’ l’iniziativa “Domenica di carta – La voce della storia” progetto nazionale promosso dal Ministero per i beni culturali e dalla direzione generale degli archivi italiani e alla quale ha aderito anche l’Archivio di Stato di Campobasso. Porte aperte quindi in via Orefici, per tutto il giorno, per scoprire il passato, i documenti che tramandano le testimonianze di ieri utili per capire il nostro presente, la storia letta e raccontata dagli alunni del liceo galanti di Campobasso per ricostruire aneddoti del territorio e dei personaggi del Molise. Tanti i curiosi che hanno approfittato dell’iniziativa per visitare l’archivio alla scoperta delle sale studio, la biblioteca, i depositi, i laboratori di restauro ed il centro di elaborazione, ed ovviamente partecipare alle mostre dedicate ai 150 anni dell’unità di Italia, alla città di Campobasso e agli edifici scolastici, e ai 100 anni della chiesa evangelica di Ripabottoni. Una domenica di storia che ha dato la possibilità a tanti molisani di ricostruire e scoprire un po’ delle nostre radici.
Campobasso, l’Archivio di Stato apre ai suoi tesori
