Caso Lavinia Iacomi, l’autopsia esclude violenze. Domenica i funerali

di FABRIZIO OCCHIONERO Nessun trauma o lesioni interne che possano ricondurre a un’aggressione da parte di qualcuno. Il risultato dell’autopsia effettuata sul corpo di Lavinia Iacomi ha confermato quanto emerso dal primo esame nella serata di lunedì 29 settembre. Non ci sono segni di violenza sulla ragazza di 26 anni trovata morta dal convinvente immersa nell’acqua di una vasca da bagno al primo piano di una villetta a San Giacomo degli Schiavoni. Dopo l’esito negativo della Tac l’équipe dell’Istituto di medicina legale di Foggia diretta da Cristoforo Pomara è rimasta al lavoro per quasi tre ore nella stanza dell’obitorio dell’ospedale San Timoteo di Termoli. Il tempo necessario per prelevare campioni di liquidi e tessuti biologici ed effettuare tutti gli accertamenti per fare chiarezza sulle cause della morte di Lavinia. Ora gli investigatori considerano i risultati dei test tossicologici, quelli che servono per verificare l’eventuale presenza e la quantità di qualsiasi tipo di sostanza o medicinali nell’organismo. Dati significativi per alimentare o escludere le ipotesi di un gesto volontario o di una morte accidentale dovuta all’assunzione di qualcosa o, ancora, a cause naturali. In questo quadro i Carabinieri della Compagnia di Termoli e della sezione investigativa di Campobasso potrebbero aver trovato degli indizi durante il lungo sopralluogo effettuato nella villetta. Informazioni contenute nel fascicolo di cui è titolare il sostituto Federico Carrai e che presto daranno una risposta alla morte di Lavinia .La Procura di Larino ha intanto disposto il dissequestro della salma e ha concesso il nulla osta alla sepoltura.I funerali  si svolgeranno domenica alle 12.15 nella chiesa di San Pietro a Termoli.  Anche la casa di via Fabio Filzi potrebbe essere dissequestrata a breve. A lasciare un interrogativo resta l’ultima frase pubblicata dalla ragazza alcune ore prima del ritrovamento sulla sua pagina di Facebook : <<Darei la vita per non morire>>. Frase attribuita a Jim Morrison, anche lui ritrovato senza vita in circostanze misteriose in una vasca da bagno. Ma questa potrebbe essere solo una pura coincidenza del destino di una ragazza pronta a partire per le vacanze insieme al suo fidanzato.