Un’altra azienda a rischio chiusura, l’ennesima che si aggiunge alla lunga lista delle realtà imprenditoriali molisane, piccole e grandi, colpite dalla crisi, dalla cattiva gestione, e dall’immobilismo della classe politica regionale. Si tratta del Parco scientifico e tecnologico Moliseinnovazione, struttura operante dal 1994 nell’ambito della ricerca agroalimentare e composta da 40 soci sia pubblici che privati, tra i quali la Regione Molise, l’Università e le Camere di Commercio di Campobasso ed Isernia. Dallo scorso gennaio, per mancanza di fondi, la società è stata messa in liquidazione e da allora i 7 dipendenti continuano a lavorare per portare avanti i progetti di ricerca, pur avanzando ben 12 mensilità . Gli stessi dipendenti che oggi lanciano l’allarme, evidenziando come il Parco, in 15 anni di attività , abbia lavorato con aziende importanti, tra cui Barilla, Yomo, Bauli, La Molisana, e nonostante le difficoltà economiche in cui versa, continui a ricevere  numerose richieste di collaborazione. Una struttura, dunque, dalle enormi potenzialità , dotata di attrezzature all’avanguardia per la ricerca e l’innovazione. “Perchè non continuare a mettere in rete le nostre competenze  per creare sviluppo e lavoro in Molise?”. E’ la domanda che i lavoratori rivolgono al governatore Frattura, il quale, peraltro, in passato ha fatto parte del Consiglio di Amministrazione della società . Un appello che, si spera, non resti inascoltato.


