di FABRIZIO OCCHIONERO
Barche costrette all’ancora per consentire il ripopolamento del mare ma ritardi inaccettabili per pagare gli indennizzi agli armatori.Dopo quasi un anno di attesa e di difficoltà per la categoria il Governo ha sbloccato i contributi per il fermo pesca 2013. A metà settembre il Ministero delle Politiche agricole erogherà gli importi stabiliti con lo stop alle attività che ha creato non pochi disagi alla marineria nel periodo di maggior guadagno.
Ad annunciarlo la deputata del Pd, Laura Venittelli che aveva sollecitato i dirigenti ministeriali per chiudere una procedura arenata nonostante le recenti rassicurazioni.Da Roma hanno fatto sapere che i mandati sono stati sottoscritti nei giorni scorsi e che che la fase finale della Ragioneria Generale si concluderà entro una settimana.L’auspicio della parlamentare è che per le indennità del fermo 2014, in questa zona dell’Adriatico imposto fino al 22 settembre, i tempi saranno ragionevolmente più celeri. All’appello manca tuttavia il pagamento delle misure relative alla cassa integrazione per gli equipaggi nonostante i trenta milioni di euro per gli ammortizzatori sociali destinati al settore.
<<E’ assurdo – hanno ribadito le associazioni di categoria una simile tempistica per gli interventi di sostegno al reddito chiedendo dunque chiarezza sulle risorse disponibili>.
