di FABRIZIO OCCHIONERO
<<Nessuno mette in dubbio l’autonomia amministrativa delle piccole regioni ma la riforma del titolo 5 della Costituzione si concentra sugli equilibri di potere tra lo Stato e gli enti locali trattando piccole e grandi regioni allo stesso modo>>.
Il ministro per i Beni e le Attività Culturali, Dario Franceschini, lo ha ribadito a Bonefro dove ha inaugurato il museo dedicato al fotografo di fama internazionale, Tony Vaccaro. Un punto di riferimento in un Italia fatta di tante piccole realtà: <<Il Molise ha potenzialità straordinarie da valorizzare e il suo territorio non ha nulla da invidiare a realtà ben più grandi>>.
Tony Vaccaro, oggi ha 92 anni e vive a New York. Problemi di salute non gli hanno permesso di tornare nel paese di origine ma, raggiunto al telefono dal vicesindaco, Claudia Lalli, ha assicurato <<di farlo non appena starà meglio perché in Molise ha ancora tante cose da realizzare>>.
La mostra, allestita a Palazzo Miozzi, raccoglie quasi novanta scatti del grande fotografo. Una selezione di lavori che attraversano la storia, la guerra, i personaggi, la moda e le tradizioni. A curarla è stato Reinard Schultz in collaborazione con la galleria Bilderwelt di Berlino.
All’evento sono intervenuti, tra gli altri, il Prefetto di Campobasso, Francescopaolo Di Menna, il governatore, Paolo Frattura, il presidente della Provincia, Rosario De Matteis, e il consigliere regionale delegato alla Cultura, Nico Ioffredi. In tanti hanno seguito la cerimonia di inaugurazione alla presenza del ministro, Dario Franceschini, che resta legato a Bonefro anche dagli affetti in quanto la sua futura moglie è originaria del paese.
