Ancora qualche giorno di ferie, poi l’attività a palazzo San Giorgio riprenderà a pieno ritmo.
La nuova amministrazione comunale di Campobasso ha di fronte a se un autunno particolarmente impegnativo, con una serie di scadenze da rispettare.
Le prime riguardano l’approvazione del regolamento per l’applicazione della Tari, e della Tasi. Per quanto riguarda quest’ultima tassa, l’amministrazione attende che il governo centrale comunichi le aliquote, trattandosi di una nuova imposizione comunale. Sulla Tari, invece, va detto che in sostanza essa rispecchierà la vecchia Tares, la tassa sui rifiuti introdotta dalla Giunta Di Bartolomeo che tante polemiche e disguidi provocò tra i contribuenti di Campobasso.
«E’ una tassa che andrà migliorata – ha spiegato l’assessore al Bilancio e Finanze, Massimo Sabusco – per alleggerire la pressione fiscale su alcune categorie di contribuenti».
L’amministrazione dunque lavorerà per rivedere le aliquote ed i parametri previsti per l’applicazione dell’imposta, a cominciare dal numero dei componenti dei nuclei familiari, per finire alle categorie commerciali e produttive.
Tasse in primo piano e non solo. Settembre sarà anche il mese dedicato all’approvazione del bilancio previsionale 2014 , un documento tecnico, come ha sottolineato lo stesso Sabusco che ha anche annunciato l’approvazione, entro i primi mesi del prossimo anno, del bilancio di previsione 2015.
E poi c’è il capitolo farmacie comunali: entro il 22 agosto saranno assunti tre farmacisti a tempo determinato part time, in vista di altrettanti contratti a tempo indeterminato. Per le assunzioni il Comune attingerà dalla graduatoria stilata dalla precedente amministrazione.
La Giunta Battista muove i primi passi. Ma il cammino si annuncia particolarmente difficile e non privo di problemi.