Lunedì 18, in piazza Vittorio Veneto, il gruppo simbolo dell’acid jazz
Acid jazz e funk, colonne sonore e sigle televisive, da “Blow Up” di Herbie Hancock a “Starsky and Hutch” di Lalo Schifrin, grandi performance live, l’organo Hammond sempre in primo piano, il James Taylor Quartet è ormai ai vertici della scena internazionale da più di trent’anni, fra decine di dischi di successo, migliaia di concerti in tutto il mondo, collaborazioni con U2, Tom Jones, Tina Turner. Un gruppo diventato allo stesso tempo oggetto di culto e fenomeno di massa, spesso accomunato a Incognito e Jamirocquai, nell’orbita dell’etichetta Acid Jazz, ossia il meglio del soul, funk, dance e naturalmente acid jazz, di cui JTQ è ormai considerato una specie di sinonimo, grazie al tocco infondibile di James Taylor, il gusto degli arrangiamenti, una vitalità che esplode nei concerti dal vivo con una forza che impedisce di stare fermi.
Grande appuntamento con la musica, dunque, a Campomarino, piazza Vittorio Veneto, nella serata di lunedì 18. Spazio ai dj set prima e dopo il concerto con Massimo Petrarca e Marco Uptown. Stand gastronomici a disposizione del pubblico. Inizio concerti alle 22.
JAMES TAYLOR QUARTET
Campomarino, lunedì 18 agosto
Piazza Vittorio Veneto, ore 23
JAMES TAYLOR organo Hammond
MARK COX chitarra
ANDREW MCKINNEY basso
PAT ILLINGWORTH batteria