A meno di un mese dalla ripresa delle attività didattiche, torna di attualità il tema della sicurezza degli edifici scolastici.
La nuova amministrazione comunale di Campobasso, insediata da due mesi circa ha posto tra le sue priorità quella di garantire scuole sicure dal punto di vista della vulnerabilità sismica.
L’assessore ai Lavori pubblici, Pietro Maio, si è messo subito al lavoro avviando una ricognizione sullo stato degli edifici di competenza comunale. Un lavoro che, come ha ammesso egli stesso, va avanti sulla scia di quanto fatto dalla precedente amministrazione, quella, per intenderci, guidata da Gino Di Bartolomeo. Ma a marcare la differenza con l’idea dell’ex sindaco, è l’intenzione di non puntare sulla creazione dei poli scolastici, quanto, invece, di mettere in sicurezza, recuperare le strutture già esistenti. E’ il caso, per esempio, della scuola elementare di via Kennedy, chiusa perché ritenuta inagibile. Secondo Pietro Maio, edifici come questo vanno recuperati perché svolgono un importante ruolo sociale all’interno del quartiere.
Intanto sono in corso interventi su diversi istituti scolastici, mentre, subito dopo la pausa estiva partiranno le procedure per indire nuove gare di appalto per realizzare nuovi edifici scolastici o per mettere in sicurezza quelli esistenti.
L’obiettivo che la nuova amministrazione si pone è ambizioso ma alla portata: consegnare alla città capoluogo scuole finalmente sicure, sotto tutti gli aspetti, a cominciare da quello sismico che tanta preoccupazione genera nell’opinione pubblica. Perché la tragedia di San Giuliano di Puglia non debba ripetersi mai più.