Raddoppio ferroviario: sia il Molise che la Puglia vogliono sviluppare i collegamenti su ferro lungo la dorsale adriaticama la nostra Regione vuole dire sì al secondo binario tra Termoli e Lesina solo a determinate condizioni.
Spostare la linea verso l’autostrada almeno all’altezza di Campomarino, allontanando così la ferrovia dalla costa e dal lido. Per la Puglia, invece, si potrebbe dare subito l’ok all’opera e poi avviare una battaglia comune per cambiare il tracciato.
Il braccio di ferro va avanti da diversi mesi.
Il primo lotto collega Lesina e Ripalta. Il secondo lotto riguarda il tratto che da Ripalta arriva fino a Campomarino lido in prossimità del bivio per la cittadina turistica. Il terzo tratto, infine, è in programma dal lido a Termoli, coprendo in questo modo il budello di trentacinque chilometri.
<<Restiamo formalmente contrari ma aperti al confronto – ha spiegato l’assessore regionale Pierpaolo Nagni che ha chiesto un progetto alternativo e sostenibile e una stima dei costi reali per capire che cosa si può fare per spostare la ferrovia verso l’autostrada>>.
Intanto, venti parlamentari hanno sollecitato il Governo alla realizzazione del raddoppio ferroviario tra Termoli e Lesina.
Nella mozione sottoscritta dai deputati si evidenzia lo stato della rete chiedono interventi adeguati per favorire lo sviluppo economico e produttivo del centrosud.
E in Puglia puntano a superare le resistenze del Molise per avviare prima possibile i lavori coinvolgendo le istituzioni centrali.