I Carabinieri del Comando Provinciale di Isernia hanno attuato negli ultimi giorni un servizio finalizzato a contrastare il fenomeno degli abusi edilizi e per tutelare la sicurezza sui luoghi di lavoro. Nel corso dei controlli, sono state passate al setaccio varie località della provincia particolarmente sensibili sotto il profilo ambientale e del patrimonio paesaggistico. I Carabinieri della Stazione di Filignano hanno denunciato un 40enne ed una 60enne del luogo, in quanto erano in procinto di realizzare alcune strutture in cemento armato, in assenza delle prescritte concessioni edilizie. Stessa sorte è toccata ad un 55enne di Sant’Agapito, denunciato dai Carabinieri della Stazione di Monteroduni, in quanto nel territorio di quel comune, stava realizzando una struttura, in assenza delle previste autorizzazioni. A Miranda, i militari della Stazione di Isernia, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno proceduto al controllo di un cantiere edile, nel corso del quale sono state riscontrate una serie di violazioni alle norme in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro, che sono costate al titolare, 45enne del luogo, una denuncia alla Procura della Repubblica di Isernia, e per lo stesso motivo proprio ad Isernia è stato denunciato un 58enne del posto. Infine, a Macchia d’Isernia, quattro persone, un 53enne, un 25enne, un 44enne ed un 46enne, tutti della zona, sono stati denunciati dai militari della Stazione di Monteroduni, in quanto all’interno di un cantiere edile erano intenti alla costruzione di alcuni fabbricati omettendo di utilizzare tutti i dispositivi idonei per la protezione individuale che erano regolarmente stati forniti dalla impresa edile per la quale lavoravano. Tutte le strutture abusive, sono finite sotto sequestro.