Costi di gestione sempre più elevati, aumento del prezzo del carburante, regolamenti comunitari stringenti che non fanno respirare l’economia della pesca. Da anni il settore chiede al Governo nazionale valide misure in grado di risollevare le sorti di un comparto che solo a Termoli impegna numerosi operatori.
Dal Ministro Maurizio Martina arriva ora la proposta di un piano di interventi per il rilancio della pesca e dell’acquacoltura da realizzare nei prossimi anni.
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La prima azione punta a ottimizzare l’utilizzo delle risorse comunitarie impegnandole per il rilancio di medio lungo periodo del comparto, evitando gli sprechi. Verrà istituita anche una task force ministeriale per supportare la gestione amministrativa.
Altre misure sono previste per gli ammortizzatori sociali con circa 15 milioni di euro) sono stati sbloccati 400mila euro relativi alle convezioni per lo sviluppo della filiera.
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