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sabato, Maggio 10, 2025

Reddito minimo garantito, il Partito socialista Campobasso si unisce ai Giovani Democratici: Frattura mantenga le promesse

AttualitàReddito minimo garantito, il Partito socialista Campobasso si unisce ai Giovani Democratici: Frattura mantenga le promesse

La crisi economica che ormai ha travolto il Molise toglie la speranza a giovani e meno giovani. Sono in aumento i disoccupati  di tutte le età che  decidono di rinunciare al sogno di una famiglia a causa dell’assenza di reddito. Per questo motivo il segretario cittadino del partito socialista di Campobasso Fabio  D’Ilio chiede al presidente della Regione Paolo Di Laura Frattura, come già fatto dal segretario regionale dei Giovani Democratici Davide Vitiello, l’Istituzione del Reddito Minimo Garantito. Sostegno al reddito di giovani precari e disoccupati residenti nella Regione Molise”.

Con la petizione online, presentata  su Avaaz.org all’indirizzo “Regione Molise: istituzione in Molise del Reddito Minimo Garantito”  si chiede la modifica della proposta di legge regionale n. 208 ” Istituzione del reddito minimo garantito. Sostegno al reddito in favore dei disoccupati, inoccupati o precariamente occupati”, presentata il 26 febbraio 2010 nella IV Commissione del Consiglio Regionale.

La proposta originale prevede che i beneficiari del Reddito Minimo Garantito siano i giovani con età compresa tra i 18 e i 30 anni, disoccupati, inoccupati e precariamente occupati. Fabio D’Ilio, leggendo e guardando positivamente alla proposta, abbatterebbe tutti i limiti di età ricordando che la crisi  coinvolge tutte le fasce di età indiscriminatamente.

“La crisi reale – sostiene D’Ilio-  colpisce tutti. Giovani, “meno giovani” e esodati. Questi ultimi poco considerati dal governo, assenti dai bandi per l’imprenditoria giovanile, i quali restano senza reddito e rinunciano al sogno di formare una famiglia di diritto o di fatto, a causa della loro mancata indipendenza economica. Rilanciare il tessuto sociale significa soprattutto ricreare le condizioni di rinascita di occupazione e reddito. Fonte primaria se si vuole che il cittadino investa e faccia ripartire l’economia. Altrimenti si rischia che lo stallo non faccia altro che incancrenire gli arti di  un malato terminale portandolo alla morte produttiva  e sociale”.

I beneficiari dovranno possedere al momento della presentazione dell’istanza per l’accesso alle prestazioni:  la residenza nella regione Molise da almeno ventiquattro mesi, iscrizione nell’elenco anagrafico dei centri per l’impiego, reddito personale imponibile non superiore a 8 mila euro nell’anno precedente la presentazione dell’istanza. I soggetti beneficiari vedrebbero riconosciuto un sostegno mensile economico non superiore a 7 mila euro per un anno, pari a 580 euro mensili, vincolato all’obbligo di seguire corsi di formazione professionale, tirocini, stage formativi  o ogni iniziativa utile ad agevolare e facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro. Inoltre, i singoli comuni potranno integrare l’intervento con una serie di prestazioni indirette, volte a garantire la circolazione gratuita sui mezzi pubblici locali e la gratuità dei libri di testo scolastici, a favorire la fruizione di attività e servizi di carattere culturale, ricreativo e sportivo.

In virtù dell’impegno preso in campagna elettorale dal Governatore del Molise Paolo Di Laura Frattura a dare attuazione al Reddito Minimo Garantito – dichiara Fabio D’Ilio unendosi all’appello dei Giovani Democratici–  chiediamo che si passi subito dalle promesse ai fatti  e si introduca questo indispensabile strumento in via sperimentale per i giovani e i meno giovani molisani. ”

 

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