La Corte di Cassazione ha confermato la condanna a quattro di reclusione nei confronti di Andrea Pasquini, il procuratore sportivo toscano accusato di violenza sessuale su alcuni minori che frequentavano la comunità Valentino Mazzola di Miranda. L’anno scorso la Corte d’appello di Campobasso gli aveva dimezzato la pena, riconoscendogli alcune attenuanti.
Pasquini attualmente si trova in carcere in Moldavia: alla fine del 2010 è stato infatti arrestato a causa di un’analoga vicenda di pedofilia. In primo grado i giudici del tribunale della capitale moldava, Chisinau, gli hanno inflitto una pena di 21 anni di reclusione. L’appello è previsto nel mese di settembre. L’avvocato di fiducia del procuratore sportivo – l’isernino Franco Mastronardi – non esclude di rivolgersi alla Corte di giustizia europea.