Sulla carta la campagna saccarifera allo Zuccherificio del Molise partirà l’undici luglio ma sulla riuscita della stagione pesa sempre di più l’incognita del prezzo del prodotto che ha raggiunto livelli minimi. Il rischio, che riguarda non solo l’impianto di contrada Perazzeto ma anche gli altri tre stabilimenti italiani, è stato ribadito anche al ministro per le Politiche agricole, Maurizio Martina. Un incontro a Roma con il governatore Paolo Frattura e l’assessore Vittorino Facciolla per cercare insieme al direttre generale del settore possibili soluzioni e misure alternative. Il ministro Martina ha aperto a un possibile aiuto attraverso gli interventi che si inseriscono nel superamento delle crisi aziendali. Un doppio canale che vedrà in campo anche il Ministero dello Sviluppo economico e verrà approfondito dai tecnici ministeriali già da lunedì prossimo. Antonio Di Lisio, rsu della Flai Cgil avverte: <<Se entro l’undici luglio non si trovano soluzioni economiche per poter onorare la partenza e gli impegni salterà tutto e faremo tutti contro tutti>>. Il sindacalista richiama le parti alla responsabilità compresa la Regione Puglia che da 43 anni è beneficiaria del sistema barbabietola con oltre quattromila ettari.Intanto, le associazioni bieticole hanno incontrato il sindaco di Termoli, Angelo Sbrocca, per fare il punto della situazione.
Zuccherificio del Molise, incontro a Roma con il ministro Martina
