di FABRIZIO OCCHIONERO La Procura di Larino ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo sulla morte del bimbo romeno di 3 anni travolto e ucciso da un’auto sul lungomare Nord di Termoli. Sarà una consulenza tecnica ad accertare le cause dell’incidente e a fare chiarezza sulle responsabilità del giovane di 26 anni originario di Lucera alla guida della Nissan Micra che ha travolto il piccolo Darius e la mamma. Il magistrato non ha disposto l’autopsia e ha concesso i funerali che si svolgeranno giovedì pomeriggio alle 16 in Cattedrale a Larino. Il bambino e i suoi genitori erano ospiti proprio di un’anziana della cittadina frentana che abita nel residence ‘Mare Bello’ sul tratto finale del lungomare. La mattina lui e la mamma erano scesi in spiaggia e nel pomeriggio hanno preferito costeggiare a piedi la strada per raggiungere l’edificio vicino e andare a trovare un’amica.
Il giovane al volante della Micra proveniva da Termoli quando li ha travolti; per il piccolo non c’è stato nulla da fare, l’impatto non gli ha lasciato scampo. Non sono gravi le condizioni della madre, ricoverata all’ospedale San Timoteo.
La Polizia stradale che si è occupata dei rilievi sta valutando varie ipotesi. Tra queste la velocità, una distrazione, la possibilità che il giovane, rimasto abbagliato dal sole, non si sia accorto della presenza della donna e del bambino lungo la strada. Al momento non ci sarebbero testimoni.
Intanto, i residenti e i villeggianti hanno chiesto più controlli e interventi come rotonde o dossi artificiali per rallentare il traffico. Su questo tratto solo dal 2010 sono avvenuti due incidenti mortali e altre persone sono state investite dalle auto in transito.
Per un’altra bimba si continua invece a sperare. La neonata di Serracapriola coinvolta una settimana fa in un incidente vicino Ururi si trova ancora ricoverata nel reparto specializzato dell’ospedale Bambin Gesù di Roma.
Bimbo investito a Termoli, la Procura di Larino apre un’inchiesta per omicidio colposo
