I sindacati dei medici e veterinari della provincia di Campobasso si scagliano contro il piano operativo sulla sanità elaborato dal commissario Paolo Frattura.
Il riordino sanitario, così come è stato impostato, genererebbe ulteriori squilibri territoriali e dunque il diritto alla cura e alla salute, non verrebbe garantito a tutti. La sanità pubblica, hanno denunciato nel corso di una conferenza stampa i rappresentanti sindacali, verrebbe totalmente smantellata, a vantaggio di quella privata per la quale, hanno sottolineato, è previsto un consistente aumento del numero di posti letto.
Dunque, a giudizio dei rappresentanti sindacali, il provvedimento va necessariamente rivisto e riproposto dopo un confronto con gli operatori del settore. In caso contrario il segretario regionale, Quintino Desiderio,ha annunciato che impugnerà il decreto per vizi di legittimità.
La sanità va necessariamente riorganizzata, puntando realmente sulla riduzione degli sprechi, hanno ribadito i rappresentanti sindacali dei medici, invitando la politica a riappropriarsi del potere di decidere, «perché questo piano – hanno ribadito – non va incontro alle esigenze della gente. E’ un piano che non ci appartiene”.
Insomma, la guerra è ormai partita, senza esclusione di colpi.




