Dopo la pubblicazione su blog del giornalista Michele Mignogna (www.michelemignogna.it) della notizia della denuncia fatta nei confronti del Presidente del Comitato Vittime di San Giuliano, Antonio Morelli, oltre dieci famiglie delle vittime della Jovine prendono le distanze dal Presidente dichiarando di non essere più rappresentate, ecco il testo della lettera.
“Più di dieci famiglie del comitato vittime di San Giuliano di Puglia prendono le distanze dai gesti di violenza perpetrati dal presidente Antonio Morelli,esprimendo la loro solidarietà al ragazzo malmenato pochi giorni fa e alla famiglia. Dichiarano ancora di avere requisiti morali e idee diverse dal presidente antonio morelli e che da tempo (da anni a dire il vero) non si sentono rappresentate da quest’ultimo e ci appelliamo agli altri genitori che ancora lo sostengono dicendo loro di aprire gli occhi perchè la figuraccia in giro per l’Italia non solo la fa lui ma anche noi e in maniera peggiore. Ricordiamo ai soci tutti l’aulico fine per il quale venne costituita l’Associazione Vittime della Scuola, ossia il perseguimento della giustizia e il perseverare della legalità e li invitiamo altresì a discutere delle “qualità morali” degli associati”.
