” Il Piano operativo sanitario, che la Regione ha presentato al tavolo tecnico interministeriale, privatizza la sanità pubblica e alimenta la sanità privata”
Lo sostengono i sindacati di categoria Anao e Fis che hanno per questo proclamato lo stato di agitazione del personale dell’Asrem e di tutti i lavoratori della sanità pubblica regionale.
“Tuteleremo il diritto alla salute – hanno spiegato le parti sociali – con ogni forma, per far rispettare il principio che la Costituzione garantisce a tutti i cittadini, ma che il piano regionale invece stravolge, considerando – concludono i sindacati – che non vengono rispettati i livelli minimi di assistenza.
E sulla questione è intervenuto anche il vice presidente della Regione, Michele Petraroia: “Il diritto alla salute dei molisani non è negoziabile”.
Questo il duro commento di Petraroia che terrà oggi,al ministero della Salute, un intervento in occasione della presentazione del Rapporto 2013 sulla sanità italiana, predisposto dal Tribunale dei diritti del malato con l’Osservatorio civico sul federalismo in sanità.
Un appello, anticipato in una nota, al ministro Beatrice Lorenzin, affinché non ” violi l’articolo 32 della Costituzione e garantisca i livelli essenziali di assistenza ai cittadini molisani”.
Petraroia ha puntato il dito sul commissariamento che dal 2009 ” ha esautorato tutti gli organi regionali, accentrando ogni potere al Tavolo tecnico nazionale”.
