Dopo ben 17 giorni di lavoro la Commissione elettorale, presieduta dal giudice Margherita Cardona Albini, ha terminato le verifiche sulle 56 sezioni e proclamato i 32 eletti che comporranno il nuovo Consiglio comunale di Campobasso.
Venti i componenti della maggioranza: Bibiana Chierchia, Pietro Maio, Alessandra Salvotore, Stefano Ramundo, Giuseppe Trivisonno, Francesco Sanginario, Ferdinando Massarella, Raffaele Bucci ed Antonio Molinari per il Partito democratico. Tre seggi per l’Italia dei valori con Salvatore Colagiovanni, Antonio Columbro e Michele Ambrosio. Udc e Popolari per l’Italia eleggono due consiglieri, rispettivamente Michele Ambrosio e Massimo Sabusco, e Sabino Iafigliola insieme a Pasquale Colarusso. Entrano in Consiglio anche Maurizio D’Anchise (Comunisti italiani), Gianluca Maroncelli (Segnale civico), Elio Madonna (Centro democratico) e Michele Durante ( Lab).
Dodici i consiglieri di opposizione: l’uscente Gino Di Bartolomeo ed Alessandro Pascale per Forza Italia, il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle Roberto Gravina insieme ai grillini Simone Cretella, Laca Praitano e Paola Felice. In Consiglio anche il candidato sindaco del Polo Civico Michele Scasserra con Michele Coralbo. Due seggi per la lista Campobasso Nuova con Alberto Tramontano ed Enrico Perretta, cosi come per la lista Democrazia popolare che elegge Francesco Pilone e Marialaura Cancellario.
Unica sorpresa rispetto ai risultati post elezione l’ingresso a Palazzo San Giorgio di Gianluca Maroncelli di Segnale civico, a danno dell’aspirante consigliere Mario Annuario, candidato della stessa lista.
Ora il sindaco Antonio Battista ha dieci giorni di tempo per indire il primo Consiglio comunale, che dovrà svolgersi entro e non oltre ulteriori dieci giorni dalla data di convocazione. Nella seduta ci sarà l’insediamento ufficiale del nuovo Consiglio, seguito dal giuramento del primo cittadino che dovrà comunicare la composizione della Giunta (secondo indiscrezioni si tratterà di un esecutivo a 5). Si procederà poi con l’elezione del presidente del Consiglio ed il rispettivo giuramento, e con la costituzione dei gruppi consiliari.
Gli assessori nominati dal sindaco Battista decadranno dalla carica di consigliere, permettendo così l’ingresso ai primi dei non eletti. Bisognerà quindi attendere la seduta del Consiglio per conoscere i nuovi ingressi.
Sui nomi dei papabili assessori vige ancora massimo riserbo. Sembra certa la nomina della Chierchia, sia per il sorprendente risultato elettorale ( la prima degli eletti), sia per garantire la quota rosa in Giunta.
M.D.U.



