di SERGIO DI VINCENZO Ormai completamente fuori di sé, ha buttato dell’alcol addosso alla moglie, poi ha cosparso il pavimento con lo stesso liquido infiammabile e ha minacciato di darle fuoco. Ad assistere atterrito al furioso litigio c’era anche il figlio minorenne. La donna per fortuna è riuscita a fuggire e a chiedere aiuto. E lo ha trovato negli uomini della Squadra mobile. Al termine di un’indagine lampo condotta dalla sezione specializzata che si occupa di reati contro i minori e la persona, un commerciante isernino di 43 anni è stato arrestato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari del tribunale di Isernia, Elena Quaranta. L’indagato dovrà rispondere dei reati di maltrattamenti in famiglia e verso i fanciulli. La donna, durante la violenta lite, è riuscita a scappare e a rifugiarsi dietro alcune auto in sosta. Nel frattempo è riuscita a contattare il 113, il numero d’emergenza della Polizia. Poco dopo dalla Questura è arrivata la Volante. Gli agenti hanno subito provveduto a mettere al sicuro la donna. Nel frattempo i colleghi della Mobile, coordinati dal pubblico ministero Federico Scioli e dal dirigente Fabio Capaldo, hanno raccolto elementi e testimonianze tali da far scattare immediatamente il provvedimento restrittivo nei confronti dell’uomo. Il 43enne è stato rinchiuso nel carcere di ponte San Leonardo, in attesa dell’interrogatorio di garanzia. Per la moglie e il figlio la fine di un incubo.



