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giovedì, Marzo 28, 2024

Esattorie, omologato il concordato

AttualitàEsattorie, omologato il concordato

Vertenza Esattorie Spa, importanti novità in arrivo dal tribunale di Isernia. Infatti, il giudice Emiliano Vassallo ha omologato la richiesta di concordato preventivo presentata dalla società della famiglia Marcucci.
Una decisione presa dal giudice fallimentare, nonostante il sorprendente voto contrario della Regione Molise e dei comuni maggiori, come Campobasso e Viterbo.
Questi ultimi, evidentemente, puntavano al fallimento della società. Il perchè è intuibile, in quanto, col fallimento si sarebbero chiuse le partite di giro che vedono sia la Regione Molise, che i comuni di Campobasso e Viterbo debitori di Esattorie Spa. Facendo fallire la società, questi enti non avrebbero dovuto tirare fuori un centesimo. Invece gli è andata male, in quanto l’assemblea dei creditori si è espressa a favore del concordato a larga maggioranza e nulla hanno potuto i voti contrari di Regione Molise e comune di Campobasso.
Senza considerare un altro aspetto, quello che il voto contrario è anche una chiara manifestazione di volontà politica sul futuro di 68 famiglie che con il fallimento sarebbero finite sul lastrico, azzerando ogni speranza per il futuro.
Con l’approvazione del concordato, invece, Esattorie rimane in vita anche se solo per la gestione liquidatoria, i lavoratori finiranno in mobilità e potranno usufruire di tutti gli ammortizzatori sociali e le agevolazioni previsti per il loro reimpiego.
Un concordato, quello di Esattorie, che è stato un esempio di correttezza e dimostra la professionalità dei tecnici impegnati sulla procedura, tra loro Gianni Leva e Lucio Francario, e l’integrità imprenditoriale di una famiglia, come quella dei Marcucci, che ha ritenuto di cessare l’attività, scongiurando la comoda via di fuga del fallimento e onorando nel migliore dei modi possibile la loro onorabilità.
Si pensi che i creditori privilegiati, tra cui gli enti pubblici, Regione e Comuni, saranno pagati integralmente, mentre i chirografari al 40%. Una percentuale da record nazionale. Almeno in Molise, non c’è mai stato un concordato al 40%.

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