di Gianni Bruno
Il Campobasso aspetta ancora di poter dare una svolta alla forma della società. E’ un dato acquisito che la conversione in Società a responsabilità limitata avverrà da qui a qualche giorno. Dovrebbe essere tutto pronto, mancherebbero solo alcuni momenti tecnici da assolvere per il completamento dell’operazione. Rimane ancora embrionale il discorso improntato alla campagna acquisti senior. In questi giorni il capitano Minadeo tiene vivi dei contatti che rimangono però dei meri incontri tra vecchi amici. Come quello avuto a Foggia con Daniele Marino, difensore rossoblu nella terza fantastica stagione in lega pro. Una semplice chiacchierata amichevole con annesso sondaggio su un possibile ritorno in rossoblu che di certo non può essere dato per sicuro. Tutt’altro. I sondaggi continuano: pare ci sia stata anche una telefonata a Danilo Fusaro, difensore campobassano impegnato al Termoli nella stagione appena chiusa. Per Fusaro vestire il rossoblu sarebbe un sogno, ma anche qui non possiamo spingerci oltre la parola sondaggio. Il mercato senior, dunque, è scandagliato con una certa discrezione, quasi con i piedi di piombo in attesa di un colpo buono per il quale, forse, i tempi ancora non sono del tutto maturi. Il mercato under, di contro, sembra essere quello più in fermento, anche a ragione veduta considerato che il pacchetto giovani sarà certamente più copioso di quello dei vecchietti. Nei giorni scorsi Tonino Minadeo, per conto del Campobasso, si è recato a Rimini per visionare alcuni fuori quota che hanno preso parte al Torneo delle squadre juniores. Una visita interessante alla quale l’attuale dirigenza rossoblu non si è mai sottratta pure quando era alle redini dell’atletico trivento. La nota che non vogliamo bollare come stonata ma da cui ci si poteva aspettare di più tocca il comitato Noi Siamo il Campobasso. Il flusso di denaro giunge eccome sul conto corrente bancario ma talvolta subisce delle brusche frenate che ne rallentano l’incremento. La quota di ottomila euro è stata superata ma probabilmente occorrerebbe quella decisa sterzata, quello sprone tanto declamato dagli stessi dirigenti rossoblu negli incontri con i membri del Comitato. Si rimane fiduciosamente in attesa da parte della città, se possibile, del saldo dell’intera tassa di iscrizione al prossimo campionato di Serie D ammontante a diciannovemila euro.
