A Isernia come sempre i cittadini, i rappresentanti delle istituzioni, delle forze dell’ordine e delle associazioni si sono dati appuntamento ai piedi del monumento ai caduti, in piazza Tullio Tedeschi, l’isernino insignito della medaglia d’oro al valor militare. Una cerimonia come sempre sobria, ma non per questo meno sentita. Anzi, stavolta si è vista più gente rispetto agli anni passati: “La cosa mi ha piacevolmente sorpreso – ha detto il prefetto Filippo Piritore -; evidentemente l’invito alla coesione del presidnete della Repubblica è stato recepito dagli isernini”. Tra i passaggi del capo dello Stato Giorgio Napolitano quello sull’impegno dei prefetti nella lotta alle infiltrazioni malavitose. In provincia di Isernia, in particolare, l’attenzione è come sempre concentrata sull’area venafrana, al confine con la provincia di Caserta: “L’impegno delle forze dell’ordine – ha detto ancora il rappresentante del Governo – è costante nel preservare il territorio dalle infiltrazioni da parte della criminalità. I risultati raggiunti sono soddisfacenti”. In questa zona, per l’esattezza a ridosso della strada della Bonfica, nei giorni scorsi i Carabinieri del Nucleo operativo ecologico hanno tuttavia sequestrato un terreno, dove sarebbero stati trovati rifiuti sospetti: “Sono in corso accertamenti chimici da parte dell’Arpa Molise – ha concluso Piritore – ma finora di rifiuti pericolosissimi non ne sono stati trovati”. Al termine della cerimonia, nella sala di rappresentanza dell’Ufficio del Governo, il prefetto ha consegnato l’onorificenza di Cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica all’imprenditore isernino Vincenzo Di Luozzo. Stesso riconoscimento al tenente Domenico Signa, comandante del nucleo operativo e radiomobile dei carabinieri della compagnia di Isernia. Due medaglie d’onore sono state consegnate alla memoria ai figli di Antonio Garofalo, di Isernia, e di Angelo Iovine, di Frosolone: erano stati entrambi deportati nei lager nazisti