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lunedì, Maggio 6, 2024

Termoli, possibili apparentamenti in vista del ballottaggio

AttualitàTermoli, possibili apparentamenti in vista del ballottaggio

di FABRIZIO OCCHIONERO Dal risultato del primo turno emergono solo 95 voti di scarto tra Angelo Sbrocca e Michele Marone. Una differenza minima che in vista del turno di ballottaggio mette in campo l’ipotesi di possibili apparentamenti con altre liste. Tutto ancora da capire in città dove si susseguono gli incontri più o meno formali per valutare possibili collegamenti considerando anche che cosa potrebbe succedere tra le poltrone del Consiglio comunale nel caso di coalizioni allargate.Non ancora prendiamo una decisione – ha affermato Angelo Sbrocca, candidato del centrosinistra – stiamo valutando sul da farsi con i partiti e le altre forze della nostra coalizione, successivamente – ha aggiunto – parleremo anche con Marinucci per verificare se ci sono le condizioni per fare qualcosa insieme>>.Il terzo classificato con quasi il 20% dei voti, non si sbilancia. <<Non abbiamo chiesto niente e non chiediamo niente – ha osservato Paolo Marinucci – se altri hanno bisogno di noi valuteremo in seguito quali saranno le decisioni da assumere>>.Pausa di riflessione anche per lo schieramento guidato da Michele Marone. <<Noi andiamo avanti per la nostra strada – ha affermato il candidato del centrodestra – ho rapporti di cordialità con tutti e se ci sarà la possibilità di intese programmatiche discuteremo tutti insieme quale sarà la soluzione migliore>>.A 360 gradi si apre la squadra capitanata da Remo Di Giandomenico che al primo turno ha ottenuto il 18% dei voti. <<Il nostro discorso – ha affermato il leader della coalizione termolese – si basa sulla condivisione di punti programmatici per il rilancio di Termoli e su un accordo di maggioranza che dovrà rispettare la volontà degli elettori>>.Il Movimento 5 Stelle ha invece escluso fin dall’inizio qualsiasi ipotesi di apparentamento. <<Il nostro regolamento non lo prevede – ha spiegato Nicola Di Michele – noi ci apparentiamo con i cittadini e non con chi ha seguito linee politiche completamente diverse dalla nostra>>. La linea dei cinque stelle sarà quindi quella di lasciare libera scelta ai sostenitori o di far mettere al verbale che la scheda viene restituita come non votata.

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