Due anni di indagini che hanno permesso alla Squadra mobile di Campobasso di incastrare il titolare di un noto locale termolese. L’accusa per lui è sfruttamento della prostituzione. Vittime le intrattenitrici di sala che lavoravano nel suo locale, costrette a vendere il proprio corpo a clienti senza scrupoli e a vivere in condizioni al limite della decenza.
La denuncia è partita proprio da una delle ragazze, esasperata a tal punto da tentare il suicidio. Ha trovato il coraggio di raccontare tutto alla agenti della Squadra Mobile, i quali, supportati anche dalle indagini condotte, hanno arrestato il 44enne termolese, e posto il locale sotto sequestro.



