di TONINO DANESE Da parte degli inquirenti c’è il massimo riserbo. Una vicenda delicata, inquietante che fa rabbrividire. Un uomo di 42 anni, di un paese dell’area matesina, vicino Bojano, è stato arrestato per violenza sessuale e abusi ripetuti nei confronti di un bimbo di appena 9 anni. Adesso è in cella di isolamento nel carcere di Campobasso in attesa di essere interrogato, domani. A chiedere la misura cautelare il Pm Rossana Venditti. L’ha disposta il Gip. Ad eseguirla i carabinieri della compagnia di Bojano, che hanno operato insieme a quelli di Campobasso.
Pochi i particolari che trapelano perchè si tratta di un minore e perchè le indagini sono in corso, per capirne di più, per accertare se ci siano altri risvolti.
Quello che si sa è che il piccolo, una decina di giorni fa, è stato portato in ospedale, al Cardarelli, dalla mamma. Il bambino aveva dei dolori in una parte del corpo che ha messo sul chi vive i medici. Non hanno impiegato molto a capire cosa fosse successo e hanno chiamato i carabinieri. Sono partite le indagini e i tasselli del puzzle, stando alle prove raccolte, sono stati messi al loro posto, delineando una storia agghiacciante. Si è attivata la macchina della giustizia e l’uomo, ieri nella tarda mattinata, è stato arrestato e portato dunque in cella di isolamento. Riserbo anche sul legame tra il bambino e la persona finita in manette con l’accusa di averne abusato ripetutamente, pare ci sia un legame di parentela. Ora dovrà rispondere ai magistrati.



