In corso le indagini sulle cause dell’incendio che ha interessato le sale del piano terra dell’Hotel Roxy di Campobasso. Le fiamme divampate intorno alle 19 e 30 di ieri sera hanno provocato non pochi danni alla struttura di proprietà della Regione che versa, ormai da anni, in uno stato di abbandono e di degrado.
I vigili del fuoco, intervenuti tempestivamente, dopo aver domato l’incendio si sono introdotti all’interno dello stabile, rinvenendo coperte, materassi ed altro materiale, ormai ridotti in cenere, che testimoniano la presenza di persone, probabilmente senzatetto, che hanno trovato riparo nella struttura.
Fortunatamente è stata esclusa la presenza di persone al momento del rogo, come accertato dai sopralluoghi dei pompieri e delle forze dell’ordine. Dalle verifiche effettuate sui piani superiori sembra non esserci pericolo di crollo.
Anche il governatore Frattura è giunto sul posto per effettuare un sopralluogo e per verificare la situazione.
“E’ inaudito continuare a tenere al centro della città un pericolo di questo tipo. La Regione è proprietaria dal 2010 di questo immobile e anche su questo aspetto dal 2010 la Regione è stata immobile, così come anche noi in questo anno lo siamo stati. Ci attiveremo quindi immediatamente, non certo per attivare la bonifica ,ma a questo punto per avviare, verificate le procedure, la demolizione del fabbricato”.
Queste le dichiarazioni a caldo del presidente della Regione, che proprio ieri aveva dato il via al concorso di idee per la realizzazione dei nuovi uffici regionali prevista nell’area del Roxy e del Romagnoli.
Sulla questione è intervenuto anche il Movimento 5 Stelle, che ha organizzato una manifestazione nel piazzale antistante il Roxy, in programma per oggi alle 18, per discutere del bando indetto dalla Regione e per scongiurare l’abbattimento della storica struttura campobassana.
M.D.U.



