“Esserci sempre”. Questo lo slogan scelto per il 162esimo anniversario della fondazione della Polizia: sintetizza l’impegno costante nel garantire sicurezza ma anche vicinanza ai cittadini. Con una cerimonia sobria – lo impongono i tempi e il buonsenso – anche la questura di Isernia ha celebrato la ricorrenza, cogliendo l’occasione anche per premiare gli agenti che si sono distinti in varie operazioni, ma anche per tracciare il bilancio di un anno di attività. Il questore, Salvatore Torre, ha parlato di un bilancio positivo: “Sono quasi raddoppiati gli arresti (da 9 a 16), aumentati i veicoli controllati (da 7833 a 8218), le persone denunciate (da 274 a 361), mentre sono diminuiti in tutta la provincia, nel complesso, i reati denunciati (da 1694 a 1542 e nel solo capoluogo da 633 a 557). Tra le operazioni di rilievo quella che ha portato all’arresto di un intero nucleo familiare specializzato nei furti nelle gioiellerie di mezza Italia. Emessi anche 19 Daspo. C’è stato, in tutta la provincia, un leggero aumentano di furti, da 348 a 372. La conformazione del territorio, le abitazioni in zone isolate e spesso non illuminate aiuta più i malviventi che le forze dell’ordine. Né ci aiuta la legislazione, poiché manca quella certezza della pena che dovrebbe fungere da deterrente”. Nonostante il periodo di tagli e ristrettezze economiche, l’impegno del personale non è mai mancato. “A costo di sacrificare il tempo da dedicare alla famiglia – ha aggiunto il questore – gli agenti hanno sempre risposto con la massima efficienza. Al tempo stesso un grande aiuto è arrivato dai cittadini. Le segnalazioni sono aumentate. Ciò ci aiuta a prevenire o comunque reprimere i reati. Ringrazio tutti i cittadini della provincia di Isernia per la loro preziosa collaborazione”.