Si è conclusa la prima fase del progetto “Sviluppo e sperimentazione di un sistema per l’autovalutazione, la valutazione esterna e il miglioramento della sicurezza delle strutture sanitarie”, coordinato da Agenas e Federsanità Anci in collaborazione con la Regione Molise.
Il rapporto finale del risk management nella sanità è stato presentato questa mattina a Palazzo Vitale.
Il progetto mira alla realizzazione di un modello sperimentale di gestione del rischio clinico, al fine di individuare soluzioni correttive ed offrire, cosi, un più efficace servizio sanitario sia per gli operatori che per i pazienti.
L’attività di monitoraggio sulle strutture pubbliche ospedaliere presenti sul territorio regionale è iniziata nel 2012 ed ha permesso di individuare una “mappa di criticità”, per lo più di natura organizzativa. Con la fase successiva si provvederà a limitare ed eliminare tali criticità, estendendo l’azione di controllo anche alle strutture private.
“Nella fotografia del rischio clinico scattata nei nostri ospedali pubblici – ha commentato il governatore Frattura –l’obiettivo di garantire la sicurezza per il paziente e l’operatore sanitario. Questo progetto ci consente di ragionare sulla costruzione di un’offerta sanitaria corrispondente alle aspettative dei cittadini”.
M.D.U.
