L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. Articolo 1 della costituzione italiana. Il lavoro è un valore irrinunciabile per tutti, eppure oggi, questi principi sembrano non contare più nulla. L’italia intera, il Molise nel suo piccolo, sono fermi, anzi, le percentuali di disoccupazione sono cresciute rispetto al passato, percentuali preoccupanti che ci riportano indietro, al periodo del dopoguerra. Ma oggi, primo maggio, come ogni anno, nella giornata dedicata ai lavoratori, sono state consegnate le stelle al merito. 7 i molisani che sono stati insigniti delle prestigiosa onorificenza. Antonio Albiniano, Pompeo Fanelli, Lucio Manocchio, Mario Pasqualone, Giovanni Passarella, Giovanni Di Nardo e Adelina Gentile, si sono distinti per il senso di responsabilità, l’impegno e la professionalità.“Oggi consegniamo un riconoscimento importante ai maestri del lavoro – ha detto Il prefetto di Campobasso, Francesco Paolo Di Menna. Nonostante il periodo difficile, con il lavoro che non c’è, è fondamentale sperare nella ripresa del Molise per evitare il crollo dell’intera regione”.



