di FABRIZIO OCCHIONERO Acque agitate nelle coalizioni a poche ore dalla consegna delle liste al Comune di Termoli. L’accordo tra il centrosinistra e l’Udc non è stato mandato giù dal circolo di Sel che ha deciso all’unanimità di non riconoscere più il candidato sindaco Angelo Sbrocca. Secondo il segretario cittadino, Sandro D’Onofrio, <<la modifica della coalizione delle primarie contro la volontà di un partito ne sancisce lo scioglimento perché ne modifica in modo radicale la natura politica>>. É caduto così nel vuoto un appello ad evitare l’intesa con i centristi ribadito anche dal segretario regionale, Gigino D’Angelo. La strada che Sel seguirà sarà ora quella di sostenere il candidato Paolo Marinucci. Il circolo termolese del Partito Democratico punta a non perdere nessuno ma ritiene invece che l’alleanza con l’Udc in questo momento non può che accrescere la forza elettorale in contrapposizione al centrodestra che appare oggi più che mai frazionato. E sul fronte del centrodestra è di fatto saltata anche l’ultima prova di unità. Michele Marone ha deciso di non presentarsi all’incontro con Antonio Di Brino che – ha spiegato il coordinamento politico – non ha compreso il messaggio di disponibilità contenuto nell’invito per poter dialogare e condividere un percorso unitario all’insegna del rinnovamento ma con una candidatura, quella di Marone, mai messa in discussione>>.
Amministrative Termoli, Sel saluta Sbrocca. Nel centrodestra salta l’incontro tra Di Brino e Marone
