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venerdì, Marzo 29, 2024

Sbrocca incassa il consenso degli alleati: intanto le strade di Marone e Di Brino si dividono

AttualitàSbrocca incassa il consenso degli alleati: intanto le strade di Marone e Di Brino si dividono

Prima riunione a Termoli del centrosinistra dopo la vittoria alle primarie dell’avvocato Angelo Sbrocca. Il candidato sindaco durante l’incontro al quale hanno partecipato i referenti dei partiti e dei movimenti della coalizione ha incassato i primi consensi illustrando le macroaree che costituiranno il programma elettorale. Linee programmatiche che tengono conto in primo luogo del benessere dei cittadini con attenzione alle classi sociali più svantaggiate e della creazione di condizioni ideali per lo sviluppo dell’economia legata alla cultura e al turismo. Sbrocca ha spiegato che verrà realizzato un programma dettagliato, snello e facilmente fruibile. Dunque il centrosinistra si mette ora a lavoro per la composizione delle liste. Strada invece più in salita sul fronte del centrodestra dove ci sono stati contatti tra Michele Marone, il candidato scelto con una votazione dagli alleati, e Antonio Di Brino che sentendosi tradito dal suo partito Forza Italia nel trascorrere di una notte ha deciso di correre da solo a sindaco con il Nuovo Centrodestra. Tra i due si sono cercati punti di contatto, ma nessuno è disponibile a rinunciare e dunque al momento ufficalmente le strade si dividono. Marone ha dalla sua sette simboli, che però non è sicuro riusciranno a portare altrettante liste. Di Brino invece per il momento, come lui stesso conferma, ne ha pronte due, forse ce ne sarà anche una terza. Per ora una civica e quella del Nuovo Centrodestra. Dentro gran parte dei consiglieri comunali di maggioranza uscenti. Montano e Roberti hanno invece sposato la causa di Marone. Ago della bilancia potrebbe essere a questo punto l’Udc, che dopo contatti con il centrosinistra dove però avrebbe trovato più di qualche porta chiusa, dovrebbe alla fine convergere sul centrodestra. Gli scudocrociati chiedono ai due candidati di trovare l’accordo e di non correre separati, ma ormai le strade di Marone e di Di Brino sono già divise.

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