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mercoledì, Aprile 24, 2024

Violenta ragazzine, arrestato dai Carabinieri

AttualitàViolenta ragazzine, arrestato dai Carabinieri

di ENZO DI GAETANO Le conosceva su Facebook, le circuiva e poi, dopo averle portate a casa sua, faceva bere loro degli alcolici e poi le stuprava. Si tratta di un giovane violentatore seriale che ora è in carcere a Isernia, su richiesta del procuratore Albano, dopo una brillante indagine dei Carabinieri.
Se fosse accaduto tra maggiorenni, sarebbe solo violenza sessuale, ma siccome tre delle sue quattro vittime erano ragazzine di soli 13 anni, l’accusa è di violenza sessuale aggravata e per il colpevole, un ragazzo di 23 anni di Carpinone, è scattata la detenzione preventiva in carcere, a Isernia.
La storia parte da lontano, il protagonista è una vecchia conoscenza dei carabinieri di Carpinone. Nella sua famiglia, già si sono verificati episodi sessuali poco chiari e suo padre era stato anche arrestato. Insomma, niente di buono. A dicembre dell’anno scorso il 23enne viene preso dai carabinieri di Carpinone mentre in auto portava con sè e altri due amici una ragazzina di soli 13 anni. Immediati i sospetti dei militari che chiedevano di sentire la ragazzina davanti a uno psicologo. Così veniva fuori la storia, una brutta storia. Il 23enne l’aveva conosciuta su Facebook, poi portandosela con lui, l’aveva sedotta e violentata.
Ci vuole poco, per gli uomini dell Arma a scoprire che la tredicenne non era l’unica vittima. I carabinieri accertano che il 23enne di Carpinone era un violentatore incallito. Il sistema era sempre il solito, prima Facebook e poi macchina, casa e violenza. Era successo per altre tre tredicenni e per una quindicenne. Tutte dell’Isernino.
La procura di Isernia aveva già chiesto l’arresto in carcere per lui, ma il Gip aveva concesso solo i domiciliari. Ora la Cassazione, accogliendo il ricorso del procuratore Albano, giustamente indignato e preoccupato per gli aspetti di una vicenda così grave, ha trasformato gli arresti domiciliari in arresti in carcere. Lì dove, magari, il 23enne potra ripensare meglio a quello che ha fatto a quattro ragazzine, poco più che bambine.

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