di MONICA LEONE
La scelta dei colori nella nostra abitazione è il momento cruciale e per alcuni il più divertente in quanto il più creativo, è la fase in cui ci possiamo sbizzarrire nell’infinito mondo delle sfumature per esternare i nostri stati d’animo. Il colore è anche uno strumento in grado di modificare la percezione dei volumi. Molto spesso è sufficiente dipingere una sola parete per dare un effetto completamente nuovo a tutta una stanza! Ma attenzione! L’arredamento della nostra casa rispecchia la nostra personalità, i nostri gusti, la nostra vita. Infatti a tal proposito ritengo opportuno fare una breve introduzione su quello che è il concetto e il significato dell’abitazione a livello antropologico e psicologico, molto legato oggi al design.
La casa è l’immagine del sé, essa riproduce la più completa manifestazione della nostra anima e dei nostri bisogni più profondi, rappresenta una continuità interno-esterno, pertanto è il rapporto tra il nostro benessere psico-fisico e l’organizzazione del nostro ambiente abitativo. Questi aspetti sono purtroppo trascurati nelle nostre abitazioni moderne impostate piuttosto sulla ricerca delle cosiddette soluzioni funzionali riducendo il problema dell’abitare a quello del numero di vani, dei costi controllati, dei bisogni primari, cose, queste, tutte fondamentali, ma non sufficienti ad esprimere il senso dell’abitazione dell’uomo.
Già, ma come arredare quindi la propria casa? Una volta conquistato un piccolo o grande spazio, stabilita la spesa affrontabile da dedicare agli acquisti, è importante che ci soffermiamo sul fatto che la casa è un’estensione del nostro modo di essere, rimanda la nostra immagine. Il problema è che non sempre abbiamo le idee tanto chiare su quello che siamo veramente. L’immagine che avevamo in mente non corrisponde insomma alla nostra vera anima. Può succedere, quindi, di vivere per anni in un ambiente nel quale non riusciamo a trovarci a nostro agio, dove “c’è quel qualcosa” che è in disarmonia.
È importante che arrediamo la nostra abitazione per noi e la nostra famiglia e non per far colpo sugli estranei. Qualunque cosa scegliamo dovrà essere percepita dagli ospiti come un racconto su qualcosa di noi, come accoglienza e armonia col nostro essere e non in disaccordo con la nostra personalità. L’arredamento della casa non è statico; varia con il tempo e con l’età e sarà un riflesso della nostra personalità di quel particolare momento della nostra vita.
Pertanto tornando a noi, il colore la fa da padrone ed è fondamentale; il colore non è solo uno strumento per arredare un ambiente con gusto e renderlo elegante, ma è anche e, soprattutto, espressione personale di creatività. E’ per questo motivo che la tinta e la tonalità dovrebbero essere scelte direttamente da chi vive gli ambienti stessi, guidati sempre da persone competenti nel settore.
Il colore, infatti, oltre a determinare un effetto estetico influisce anche sulle sensazioni che proviamo trascorrendo del tempo o entrando per la prima volta in un ambiente: dal colore e dalla posizione degli oggetti possiamo intuire la tipologia di persone che abita in una casa e di conseguenza il tipo di carattere.
Avete notato quanto i colori influenzino, molto spesso inconsapevolmente, le nostre azioni, decisioni, il nostro umore, le nostre scelte?
Entrare in una stanza dipinta di un colore scuro quando siamo particolarmente felici, ci opprime e condiziona fino ad appesantirci e a mutare il nostro stato d’animo. Persino quando ci svegliamo la mattina, molto spesso ciò che scegliamo di indossare non è casuale. Anche il modo in cui vengono presentati i cibi nelle vetrine frigo espositive dei ristoranti, delle mense, dei bar, dei supermercati, incide profondamente sulle nostre scelte alimentari. Così come la presentazione dei piatti serviti da un ristorante, inciderà sul nostro parere finale sul valore, gusto e piacevolezza della pietanza che contiene.
Se ne conoscessimo l’importanza e sapessimo come utilizzare il potere dei colori sulla nostra vita e sul nostro benessere, forse vivremmo più sereni e otterremmo dei grandi benefici con pochissimo sforzo. Per questo esistono studi e testi da cui si possono trarre interessanti indicazioni, informazioni da applicare nella nostra quotidianità, per rendere il nostro luogo di lavoro, in cui passiamo la maggior parte del tempo per esempio, più accogliente e più produttivo, la nostra casa maggiormente rigenerante, il nostro aspetto maggiormente in sintonia con il nostro stato d’animo quando è positivo oppure migliorarlo quando parte invece da un atteggiamento emotivamente negativo.
Spesso per noi che facciamo questo mestiere è importante capire che tipo di cliente abbiamo davanti e come consigliare in relazione alla sua psicologia; infatti mi chiedo spesso se ho davanti persone alla mano, eleganti, sofisticate, sportive, semplici, naturali …tutto questo non è facile, per questo preferisco sempre instaurare un rapporto di fiducia con il cliente.
A questo punto chiudiamo gli occhi e immaginiamo la nostra nuova casa: che stile avrà? Sarà una casa minimal, essenziale, tono su tono, elegante, colorata, allegra, misteriosa o iper tecnologica? Al di là del gusto personale, su cui non si discute, esistono però accorgimenti e regole oggettive di cui dobbiamo tener conto quando si scelgono i colori di casa. I colori permettono di valorizzare il nostro ambiente, hanno il potere di farlo sembrare più grande, caldo, luminoso, accogliente. Un arredamento particolarmente eccentrico e variopinto preferisce pareti sobrie, tendenzialmente neutre. Possiamo osare con i colori delle pareti senza rischiare di appesantire l’ambiente se il progetto di interior design prevede un arredamento bianco o neutro. Quando si tratta di scegliere i colori, anche l’illuminazione fa la differenza. La quantità e la qualità delle luci installate può modificare la scelta dei colori. Se le luci sono a fluorescenza meglio scegliere tonalità calde e decise, mentre le luci a incandescenza ci danno la possibilità di usare tonalità più fredde. Le più versatili sono le lampade alogene, che consentono di usare tutta la gamma dei colori. Un altro aspetto importante è l’esposizione dell’appartamento, determinante per valorizzare il colore, l’illuminazione ed il tipo di arredo.
I colori chiari rendono gli ambienti più grandi e luminosi, sono quindi da preferire per ambienti piccoli e poco illuminati. Il discorso opposto vale per i colori scuri, che tendono invece a chiudere, avvicinare; possiamo quindi usarli sulle pareti per rimpicciolire e rendere più accoglienti ambienti di grandi dimensioni, o sul soffitto nel caso in cui questo sia molto alto. Se dipingiamo con un colore scuro una sola parete possiamo creare l’illusione di una stanza più lunga.
È errato dunque arredare partendo dai particolari come ad esempio acquistare oggetti scollegati con il nostro modo di essere o usare colori sulle pareti per copiare il nostro amico o vicino, è fondamentale per questo l’aiuto di persone specializzate in tal senso che potranno aiutarvi facendosi un’idea completa su di voi e sulla vostra persona, sfruttando competenze sul design, sull’arredamento e sul gusto senza tralasciare la vostra essenza che sarà invece armonizzata con la vostra abitazione.
Spesso sottovalutiamo i colori, ma grazie a loro noi viviamo meglio, del resto che vita sarebbe senza?
