di Gianni Bruno
Pensate le coincidenze: la finalissima di Coppa Italia, Cbasso – Ponsacco in programma domani pomeriggio dalle 15.00 a Firenze, giunge dopo due mesi esatti dalla finale della stessa manifestazione ma quando si era nella fase regionale. Due febbraio, Cbasso – Fornelli, due aprile, Cbasso – Ponsacco. In questo arco temporale di nove settimane i lupi hanno giocato sempre ogni tre giorni, sostando soltanto nel mercoledì intercorrente tra gli ottavi e i quarti. Per il resto il lupo famelico di Farina ha corso sempre girovagando per le due isole dello stivale e riportando a casa solo sorrisi e soddisfazioni. Adesso c’è l’atto finale, in palio l’onore, la gloria ma anche una Coppa che ne il Ponsacco, ne il Cbasso intendono lasciare all’avversario. Entrambe hanno il lascia passare per la D, ma sulla splendida torta c’è da apporre per i toscani, ma anche per i molisani, la nota ciliegina ad abbellire il dolce.
Gli allenatori Lazzini e Farina arrivano con gli uomini stremati ma anche contati. Il tecnico rossoblu ormai da tempo non dispone di Monti e Guglielmi; nel contempo, deve verificare le condizioni di Palumbo, vittima di una leggera distorsione al ginocchio e di Lazzarini che ha sentito tirarsi il muscolo nel finale di domenica scorsa. Entrambi i giocatori si sono sottoposti in questi giorni ad accurate sedute fisioterapiche per cui è lecito confidare in un loro recupero lampo per domani pomeriggio. Anche Pignataro non gode di una salute eccelsa per un problemi al flessore, ma dovrebbe essere regolarmente tra gli arruolabili, anzi è possibile proprio che parta dal primo minuto. La difesa buonker rossoblu non sarà toccata da variazioni, e non potrebbe essere diversamente tenuto conto che il portiere di Coppa Cattenari ha ricevuto solo tre dispiaceri, cioè tre gol subiti, e tutti nella fase regionale della competizione: contro l’Fc Molise, contro il Venafro ai quarti e contro il sesto campano alle semifinali. Previsto un esodo di tifosi rossoblu verso Scandicci: il crescendo della coppa italia inaugurato dagli ottavi contro l’avezzano e proseguito con un vero giro della penisola ha scatenato la voglia di calcio della piazza rossoblu. Sono pieni sette pullman ma tanti saliranno in Toscana con mezzi privati, così come saranno molti i fuori sede, studenti o lavoratori di fede rossoblu, da Bologna o Roma che accoreranno al Buozzi di Firenze per tifare per il Campobasso. Si stimano circa cinquecento presenti di fede rossoblu.
Abbastanza martoriato da infortuni e squalifiche il Ponsacco di mister Lazzini, in serie D matematicamente da qualche giornata. Mancheranno per squalifica i centrocampisti Balleri, Fiale e Brondi, e il difensore Garbini sempre fermato dal giudice sportivo. Inoltre, sarà fuori uso l’infortunato Barsotti. Tutti i cinque giocatori menzionati sono stati titolari nella semifinali di ritorno giocate contro l’Arzignano.
A dirigere la finalissima di Coppa Italia a Firenze il signor Donda di Cormons.



