Si è avvalso della facoltà di non rispondere Aldo Caranfa l’ex amministrarore del Comune di Larino finito ai domiciliari con l’accusa di aver promesso un posto di lavoro in cambio di duemila euro a un’impiegata del Caf di Campobasso. Un posto di lavoro per il figlio di 21 anni della donna.
Per l’uomo di 43 anni sono stati convalidati gli arresti. Ora il giudice Teresina Pepe ha cinque giorni di tempo per decidere sulla richiesta di remissione in libertà presentata dall’avvocato difensore, Michele Urbano.
Secondo il legale per Caranfa <<non si configura il reato di millantato credito, si deve accertare la tentata truffa e non ci sono le condizioni per mantenere la misura cautelare>>.
Millantato credito e truffa: confermati arresti domiciliari per Caranfa
