di FABRIZIO OCCHIONERO Ciò che si butta per terra lo si ritroverà in mare. E’ il messaggio lanciato quest’anno dall’associazione internazionale Surfrider foundation con la consapevolezza che l’ottanta per cento dei rifiuti proviene proprio dall’entroterra. Un invito raccolto per la terza volta dal Trabucco Surf Club di Termoli grazie alla disponibilità dei volontari. Il gruppo si è messo al lavoro per ripulire la spiaggia sotto le mura del castello svevo e per rilanciare con forza un messaggio all’insegna del senso civico e del rispetto dell’ambiente. Non a caso i volontari hanno raccolto rifiuti di ogni genere fino a riempire oltre sessanta sacchi di plastica solo in quel tratto. Un impegno assicurato nei primi giorni di primavera che diventa anche un monito per quanti tra passeggiate e accampamenti di turisti di passaggio lasciano di tutto in spiaggia, dalle bottiglie di vetro alla plastica, dalle cartacce al legno. Per i volontari l’impegno continua e nei prossimi mesi verranno organizzate altre iniziative anche in vista dell’estate.



